Trovare il colore giusto per il tuo brand
Come trovare il colore giusto per il tuo brand? Ecco una domanda da un milione di dollari, che mette in crisi chi deve avviare una nuova attività da zero, come anche chi vuole rinnovare l’immagine del proprio brand. Non è una scelta da poco: quei colori saranno presenti sul tuo logo aziendale, sul tuo sito internet, sul tuo packaging, sulle tue insegne personalizzate, sui tuoi manifesti pubblicitari, nelle tue bandiere pubblicitarie e via dicendo. Si capisce dunque che questa non è una scelta da prendere troppo alla leggera, poiché colori diversi e combinazioni di colori differenti comunicano messaggi altrettanto differenti. Come trovare quindi il colore giusto per il tuo brand? Vediamo da quali punti di vista affrontare la questione.
Trovare il colore giusto in base al settore
Potresti pensare prima di tutto ai colori più giusti per il tuo settore, guardando a quello che hanno fatto per anni i tuoi competitor, nonché in base alle caratteristiche tipiche del tuo comparto. Difficilmente, per esempio, chi opere nei servizi funebri opterà per il giallo o per il rosso. Allo stesso modo, difficilmente chi opera nell’animazione per bambini o nel mondo dei giocattoli per i più piccoli sceglierà colori come il grigio o come il nero. Ancora prima di pensare alla psicologia dei colori ci sono infatti delle “consuetudini” da tenere in considerazione, per non fare degli errori clamorosi.
La psicologia dei colori
Poi è necessario pensare al messaggio che si vuole comunicare attraverso la scelta di un determinato colore. La psicologia dei colori ci dice infatti che, per motivi in parte innati e in parte culturali, ogni colore tende a indurre sensazioni diverse nelle persone. Il brand che vuole trasmettere allegria, gioia e ottimismo potrà per esempio optare per il giallo, il quale è inoltre un colore che riesce ad attirare in modo potente l’attenzione del pubblico, comunicando positività, crescita e intelligenza.
Il brand che vuole trasmettere energia, passione e amore può scegliere il rosso, non a caso utilizzatissimo nel mondo della pubblicità e del marketing, tenendo però presente anche che il rosso può essere piuttosto aggressivo. Si tratta in ogni caso di un colore audace e grintoso, utilizzato nei più diversi settori.
Il blu, da parte sua, è un colore che piace a tantissime persone (degli studi hanno dimostrato che è il blu è il colore preferito di oltre 4 persone su 10). Non stupisce quindi di ritrovarlo spesso nelle grafiche dei più diversi brand, i quali con questo colore cercano di trasmettere un senso di rilassatezza, di calma e di fiducia, piazzandosi piuttosto lontano per esempio dalle sensazioni trasmesse dal rosso.
Ogni ulteriore colore si posiziona in modo diverso: l’arancione unisce le peculiarità di rosso e giallo, il viola trasmette creatività ma anche lusso, il nero serietà ed eleganza, il bianco purezza, il rosa delicatezza… e via dicendo.
Come trovare la palette giusta
Va peraltro detto che molti brand utilizzano una combinazione di colori nel loro marchi. Si pensi a Ikea, con giallo e blu, a Fanta, con arancione e blu, ad Adobe, con rosso e bianco, e via dicendo. Come scegliere la combinazione giusta? Si parte sempre dalla psicologia dei colori, facendo però attenzione ad accostare due colori che possano effettivamente stare bene insieme: le formule classiche prevedono di usare colori analoghi o complementari, per creare delle palette in grado di completarsi perfettamente.